L’impianto è strutturato nel seguente modo:
Centrale:
scheda elettronica che gestisce tutte le periferiche
Organi di comando (tastiera, telecomando, chiave di prossimità, app smartphone): permettono di gestire gli inserimenti, disinserimenti e tutte le altre funzioni
Attuatori (sirene e combinatori telefonici): avvisano acusticamente e tramite linea telefonica tutti gli allarmi, le anomalie e le informazioni di stato impianto.
Sensori:
Volumetrici da interno (rilevano il movimento all’interno di una stanza)
Perimetrali (rilevano l’apertura di porte, finestre, tapparelle e imposte)
Esterni (proteggono aree esterne come balconi, ingressi, giardini e recinzioni)
L’impianto di videosorveglianza dà la possibilità di registrare in modo continuo le aree “guardate” dalle telecamere. In questo modo posso tenere sotto controllo ed avere la registrazione di ogni movimento avvenuto nell’area sorvegliata.
In base alle esigenze del cliente ci sono telecamere con caratteristiche diverse a seconda dell’utilizzo. Telecamere fisse o motorizzate, per lettura targhe oppure con analisi video che consiste in varie funzioni tra cui “conta persone” “riconoscimento volto” “intrusione area” “attraversamento linea” ecc.
Il controllo accessi permette di abilitare e registrare il passaggio di persone. E’ possibile abilitare l’apertura di porte solo in determinati giorni e orari e registrare ogni passaggio di un varco o di una stanza.